Anche la Luna ha un cuore

E non sai quanto ti aspettavo, sai che non credo ai lieto fine, erano una mela troppo amara, da pregustare, ero rassegnata e quasi felice, perché ero indistruttibile, ero al di sopra delle emozioni umane.
Quatto quatto sei entrato nelle mie sere, e io nelle tue, senza intenzioni, hai dato uno scorcio alla mia anima, e io ho avuto il privilegio di poter scrutare la tua, e scoprire che esiste un universo in scala dentro di te.
Mi hai disarmata con le tue parole, con le tue disquisizioni, con la tua spensieratezza, io non so come o perché; sei un piccolo Tony dal cuore spezzato, ma non ho mai trovato qualcosa di puro come dentro di te, e voglio dirlo.
Voglio dirlo a quell’universo che ti alberga dentro, quanto amore sopito c’è, voglio guardarti e dirti che la luce che tieni dentro, per paura che le ombre delle altre persone la possano ferire, non si spegnerà mai, perché quando qualcosa brilla così intensamente deve essere vera.
Non so dove sono, che anno è, perché con te il tempo assume una connotazione che va oltre l’essere una questione di fisica, so che esisto nel presente, dove esisti anche tu.
Quando guardavo al cielo sentivo la terra girare sola, pensando che non ci fosse nessuno a girare con me, e mi chiedo come in così poco tempo, hai reso questo mondo più speciale, come la casualità o il determinismo ci ha portati a questo momento, dove ti darei la mia anima tra le braccia, perché so che non la stringeresti troppo.
Perché non so spiegarmi… quando parlo con te, le cose trovano un senso, e non è solo il mare attratto dalla luna, ma lo sono anche io.
Hai nutrito una speranza, che era appassita, forse è quello che fai nel mondo, forse con chi come te ha capito il senso del dolore, e di come vive l’amore, sarà che vali e mi capisci davvero, e come non possono i miei occhi tingersi di lacrime profonde, quando ti guardo e vedo chi sei, solo tu, sei quello che non sapevo stessi cercando, ma l’unico di cui avessi bisogno.
La vita è un concetto meraviglioso, a volte le cose vanno male e pensiamo di essere predestinati alle spirali negative, poi cambia tutto, e dall’oblio emotivo, ti ritrovi avvolto nelle nuvole, quasi quel posto non lo sentissi tuo, abituato alle bassezze delle persone normali.
Io non voglio fare promesse, voglio solo essere una piccola luce che possa brillare con la tua, perché tu lo sai, non amo i torti nel mondo, e voglio starti vicina, e brillare di più per far luce negli angoli ancora bui del tuo cuore.
So che non posso darti fisicamente il mio cuore, per toglierti dal tuo dolore fisico, ma posso affidartelo, perché so quanta cura hai, quanta bontà e quanto desiderio tu abbia di essere visto e amato per chi tu sia, e spero un giorno potrai affidarmi il tuo, so che non posso curarlo, ma non voglio lasciarlo sospeso nel buio, perché ormai il sentimento di bene che provo per te ha scardinato ogni certezza, se non quella che voglio contare le stelle con te, per capire da quale angolo del cielo sei caduto su questa terra.