Astinenza

Sembra sempre tutto così facile, 
quando sei fatta,
vedi mille colori diversi,
quando prendi una pillola per evitare il momento,
e passa ogni sgomento.

È così facile ingoiare una piccola pastiglia, anche se ti dicono che passerai l’inferno per non prenderla più,
tu li ignori pensando sarai un’eccezione, pensando che l’inferno che passerai
sarà meno doloroso dell’inferno che stai già vivendo.

Ricordo quando uscivo per andare verso la croce verde,
che come un faro, mi attirava ad un porto sicuro;
ora quel porto... è un porto di sirene puttane, che vogliono solo sbranarmi.

Sento già il mio corpo ribellarsi, la fronte che suda, le mani che tremano e l’ansia che sale:
è la crisi d’astinenza.
È la crisi di quando passi da 100 a 0 in un secondo e ti sfracelli fuori dal parabrezza.

È la differenza marginale, di una decisione superficiale, di una convinzione viscerale a una soluzione radicale, che ti trasforma lentamente in uno zombie senza mente.