Esplosione di pensieri

Sono passati diversi anni dall’ultima volta che ho pianto così tanto, tanto da farmi venire il mal di testa, la vita è una cosa meravigliosa, quando pensi che non possa più stupirti, ecco lo fa, e ti ritrovi in lacrime.
Piango per i più svariati motivi:
Perché mi vergogno della persona che sono diventata:
Mi vergogno del dolore che ho inflitto, per le bugie e le menzogne che ho detto, per aver disintegrato la realtà di alcune persone;
Dell’omertà nei confronti dei veri amici che nel corso degli anni ho allontanato, per paura che mi facessero soffrire;
Per la delusione che sono diventata per i miei genitori, che mi hanno amata sempre e comunque, che hanno fatto di tutto perché potessi essere felice e avere ogni cosa;
Mi vergogno di tante cose…
Volevo diventare una persona migliore, ma nel corso degli anni sono diventata sempre peggio, mi sono persa molte volte e non è colpa dell’alcol, delle pillole, delle scuse che mi dicevo, pur essendone conscia, perché la verità proprio non so nasconderla sotto lo zerbino: ma guardandomi oggi, a un giorno di distanza dalla mia possibile e prematura fine, sono stata illuminata da quanto fossi infelice, persa e alla deriva, l’ho sempre scritto ne sono consapevole, ma finora non l’avevo ancora accettato, non potevo ammettere a me stessa che avessi fallito su tutti i fronti, che mi fossi venduta.
Negli ultimi 2 anni le pillole e le gocce mi hanno cambiata radicalmente, tanto da non riconoscermi più, alcuni tratti sono stati migliorati: come la capacità di tirare fuori quello che ho dentro, capire come l’ansia influenza chi siamo e come agiamo, mi hanno fatta sentire più viva, coraggiosa, come se il mondo avesse un senso; ma di contrario hanno annientato la capacità di assumere le mie responsabilità, hanno cambiato le mie priorità annientando tutto, ancora una volta; ora mi sono accorta che sballarmi non dava un senso al mondo, semplicemente toglieva ogni senso che potessi avere io, e così ogni cosa sembrava non contare veramente.
Dopo essermi guardata nel profondo oggi ho capito quanto lavoro dovrò fare su me stessa, per cercare di essere una persona migliore, e come sempre nella mia vita imparerò da questo dolore, da questa esperienza e cercherò di evolvere.
Vorrei chiedere scusa alle persone che hanno sofferto; che ho maltrattato, ignorato e a cui ho mentito, non solo a causa della mia non lucidità, ma che a causa del dolore che ho dentro ho ferito, per la troppa paura.
Vorrei solo urlare all’universo quanto è strana la vita, quanto stupidi siamo a non accorgerci di quello che abbiamo, e per colpa di questa cecità eclissare ogni cosa.
La vera forza si trova dentro di noi, ovunque noi siamo, in compagnia o in solitudine, le persone che ci amano ci portano sempre nel cuore, anche se a volte si dimenticano di dirlo e noi dimentichiamo di dirlo a loro.
Vorrei potere amare di più, meglio, vorrei poter trasformarmi in una chiara luce per poter illuminare la mente di ogni persona, come si è illuminata la mia stanotte.
Non è mai troppo tardi per cambiare, a me è servito un intervento traumatico, difficilmente sarei cambiata, ma non siamo tutti uguali, spero che queste parole confortino qualcuno che aiutino qualche anima persa lungo la strada: non sei sola, siamo come stelle nel cielo: miliardi, tutte luminose e ruotiamo tutte le une intorno alle altre. 
Amo veramente la vita e anche nel dolore ho trovato qualcosa da amare, forse ora è arrivato il momento di amare veramente la vita nella felicità, non è la fine, solo un nuovo inizio e io sono pronta a compierlo, già sapendo che ancora qualche volta sbaglierò, ma forse sarò più saggia per compiere decisioni migliori.
Vi voglio bene, si anche se magari non ti conosco, ti voglio comunque bene, sono parole che dovremmo dire lo stesso, perché l’amore è più forte di ogni cosa, allora perché dobbiamo odiarci ? Quando possiamo amarci, amarci nel dono della vita, in ogni ragione che arde in qualsiasi cuore.