Memento

Siamo noi le nostre stesse prigioni: prigioni della carne, e della mente; siamo i nostri stessi carcerieri: ci rinchiudiamo dalle nostre paure, vergogne, dai dubbi che nella notte ci assalgono, e come incubi ci fanno trasalire.
Siamo i nostri stessi compagni di prigionia, cechiamo mani da afferrare nel buio e nella miseria, per evadere la solitudine, la nostra incomprensione, siamo le nostre vie di fuga verso cieli più luminosi e prati più floridi.
Siamo noi il punto di partenza e quello di arrivo, siamo ogni ragione di cui abbiamo bisogno, ogni motivo per ordire qualcosa, siamo memorie e siamo storie, siamo infiniti che viaggiano lontani, e confini che giacciono vicini.
Siamo e molto spesso dimentichiamo.