Ho smesso di sorridere, per lasciare al panico il potere di farmi soffrire, stesa sul letto, mentre il sonno mi evitava, ho scoperto la mia fragilità, il senso della solitudine, senza un corpo da toccare. Nella notte ho visto moltiplicarsi il dolore, mentre rovinavo la mia vita, sono ancora qui a guardare il vuoto sul soffitto, sfuggendo il sonno e ogni responsabilità. Mentre una lacrima mi accarezza il viso, ho provato a suicidarmi nel cuore della notte, pensando che morendo avrei ucciso anche i demoni che mi tormentano, sussurrandomi che non sarò mai felice. Ancora hanno il pieno controllo sui miei pensieri, ancora non ho trovato un modo per fuggire dal dolore.