Ricominciare
Ho tanta troppa paura di ricominciare, svoltare su questa nuova strada, ho dissipato inutilmente dubbi per poter tornare a respirare, solo per lasciare tutto andare ?
Vorrei poter urlare negli spazi chiusi, di questi casini aperti, alla merda che mi piove addosso, a questi cani che hanno divorato l’osso, vorrei poter osare e tornare a ricominciare, ma mi tiri affondo, cerchi di togliermi i respiri, con i tuoi sorrisi, non ho bisogno dei tuoi appigli, ancora che sbadigli, ancora che sospiri, quei tuoi bisbìgli, che la sera mi tirano scema.
Ogni tuo sorriso è una maledizione, lasciami camminare libera, voglio tornare a sognare, senza che il mio pensiero possa divagare, a ogni tua carezza, a quella troppa ebrezza, mentre diventavo luce nel mio deserto di tenebre.
Questa luna marcia, ha smesso di influenzare la mia testa, sono persa tra le sabbie di questo niente, mentre tutto gira e mi schiaccia a terra, vorrei ricominciare, ma non riesco a smettere di pensare, a tutto questo male, che mi ha resa mortale, sogno di poter urlare, di poter dimenticare, ma non cambia nulla, solo gente che farfuglia.
Aiutami a lasciare andare tutte queste croci, a smettere di sentire queste voci, sono stufa di perdermi per queste strade, con tanto sfacelo da contemplare, tornerò all’inferno maledetta da un subdolo fardello, che ha stuprato il mio esausto cervello.
Vorrei poter urlare negli spazi chiusi, di questi casini aperti, alla merda che mi piove addosso, a questi cani che hanno divorato l’osso, vorrei poter osare e tornare a ricominciare, ma mi tiri affondo, cerchi di togliermi i respiri, con i tuoi sorrisi, non ho bisogno dei tuoi appigli, ancora che sbadigli, ancora che sospiri, quei tuoi bisbìgli, che la sera mi tirano scema.
Ogni tuo sorriso è una maledizione, lasciami camminare libera, voglio tornare a sognare, senza che il mio pensiero possa divagare, a ogni tua carezza, a quella troppa ebrezza, mentre diventavo luce nel mio deserto di tenebre.
Questa luna marcia, ha smesso di influenzare la mia testa, sono persa tra le sabbie di questo niente, mentre tutto gira e mi schiaccia a terra, vorrei ricominciare, ma non riesco a smettere di pensare, a tutto questo male, che mi ha resa mortale, sogno di poter urlare, di poter dimenticare, ma non cambia nulla, solo gente che farfuglia.
Aiutami a lasciare andare tutte queste croci, a smettere di sentire queste voci, sono stufa di perdermi per queste strade, con tanto sfacelo da contemplare, tornerò all’inferno maledetta da un subdolo fardello, che ha stuprato il mio esausto cervello.