Buchi neri

Dicono che la vita sia una strada tortuosa, che è normale inciampare lungo il percorso... a volte abbiamo la necessità di aggrapparci più forte che possiamo a ogni cosa che troviamo, per evitare l’abisso, che ci chiama di lontano. Spesso incrociamo le vite delle persone attraverso i loro sguardi, e possiamo scrutarne la profondità, anche se molto spesso non ci soffermiamo ad esplorare quelle che sono grotte di vita; troppo presi dalla routine e dagli impegni che ci danno la parvenza di fare cose importanti, per nostra stessa necessità.

Ci dicono molte cose, alcune non le capiamo, altre le mettiamo in discussione perché siamo fatti così, a volte per propria natura discerniamo le complicazioni più insidiose attraverso reti astratte, che ci illuminano angoli remoti dei nostri pensieri.

Dicono che la vita sia semplice, dicono che sia complicata... altri dicono che sia bella o brutta; per me la vita non potrebbe essere più semplice e più complicata, così come non potrebbe essere più bella e pure così assassina.

A volte nel percorrere le strade tortuose che ci scegliamo, riusciamo a raccogliere lungo la strada pezzi di noi, ad ogni trauma, ad ogni dolore a ogni situazione, consciamente o inconsciamente maturiamo quella che poi diventa la nostra filosofia, la nostra essenza.

Un dettato dal dolore, rinchiude in se molto più di quanto una persona possa immaginare, un diverso tipo di crescita e maturità.

Non c’è un vero senso logico, un perché o un vero ragionamento dietro queste parole, almeno non da un punto di vista fugace.

A volte siamo chiamati come angeli a raccogliere anime perse;
A volte siamo chiamati come diavoli a smarrire brave persone.

Quando la luce si spegne e il buio si addensa non sempre c’è una risposta o una soluzione, c’è solo la tenebra che regna sovrana, finché non inizi a risplendere da dentro per salvarti da ogni male che dilaga nel mondo.

Non possiamo rifiutare le parti oscure di noi, in quanto fanno parte di ciò che siamo, negarle e occultarle, significherebbe solamente non vedersi davvero; così come non possiamo davvero sconfiggere il dolore, quel buco profondo che ci divora dentro, sarà sempre lì a risucchiare sorrisi, pensieri e vita, a volte non c’è una soluzione, bisogna solo convivere con questi buchi neri che nascono nella propria anima e che alla fine un giorno ti consumano portandoti via tutto, fino a mutarti in un lontano eco di polveri.