Deserti amari

Ho toccato tutti i mali del mondo, per sorridere a lune rosse e albe nere

Brucia anche l’ultima promessa, sepolta su terre abbronzate, senza nome e senza fati

Quanti cuori neri sulle sponde del lago, quanti silenzi questi spessori, non si arrendono

Neghittosi artefatti provano destini diversi, sentimenti intestini

Grigi mutanti sprofondano in pensieri mutevoli, intrinsecamente catartici

Farlocchi sorrisi protasi di scempi autunni, arrestati su confini trasformanti

Persone troppo silenti, perché silenzi spezzati possano tornare a vociare, verità innegabili

Realtà atone spezzano ancora sguardi persi in vite dissipate nel continuo, nel passato

Persone naufragate in deserti, dove polveri amare echeggiano ancora luci che furono, e più saranno