Diavolo tentatore

Ho sentito delle voci nell’oscurità, chiamavano il mio nome.
Perché alcuni giorni mi sento affondare nel vuoto ?
Cammino sorridente nel flusso della mia vita, e non so come sono finita, ancora in preda a questo abisso.
Il diavolo mi chiama, e il nero ancora mi avvolge, sono fatta per cadere ? Sono un prodotto della disperazione ?
Dissipando ogni energia che ho per respingere il tuo rumore, non voglio essere ancora una tua vittima, non voglio perdermi ancora in questa derealizzazione.
Ero tranquilla, ero felice e poi la paura è tornata, il bacio freddo della realtà.
Non sono forte abbastanza, forse è quello che merito, la dannazione, persa in questo labirinto di sussurri, il diavolo ancora mi ha tentata, come posso dirgli di no ?
Dio proteggimi, spiega la tua luce, e salvami dal dubbio, dissi, ma non c’era risposta, il cielo grigio mi annientava a terra.
Camminavo senza meta, morendo dentro, mentre ero consumata… il dolore era l’unica cosa che conoscevo davvero.
In questa realtà ero schiava, abbattuta dal freddo della mente, ero troppo inerme per reagire davvero.
Nella solitudine e nella paura, nel dubbio e nel orrore, ho visto una mano bianca porgermi il suo aiuto.
Il diavolo ha mille forme, sapevo del suo inganno, ma alla fine mi sono gettata tra le sue braccia.
Perdonami, non sono buona abbastanza, per evitare questa eterna punizione, in cui mi sono persa cercando una qualche redenzione, fallirò ancora e enormemente, voglio solo placare la mia mente.