Diversità

La banalità e la normalità concernono le persone comuni, io non ambisco all’essere comune, io ambisco alla stranezza, all’incomprensione di molti per la comprensione di pochi, che come me sanno, ambisco allo straordinario, perché nel mutare delle cose e con il passare del tempo, mentre le genti si conformano tra loro, io mi differenzio in quello che è il tessuto della mia essenza, e nella mia rivelazione, e nella mia assoluzione ho in me la chiave per ogni cosa che normali genti non comprendono, e non trascendono.