Dolore sotto la Pioggia

Sono qui in un’altra notte insonne, ma tu non ci sei, inganno il tempo con altre persone, ma non è lo stesso che parlare con te.
Ho in mente quella canzone che mi hai consigliato la scorsa notte, e penso che forse siamo proprio io e te.
Avrei potuto tenerti la mano, mentre dovevi attraversare questo mare scuro, dove il dolore ti tira sul fondo, perché forse i demoni che hai sono anche i miei.
Mentre guardo il soffitto, immagino come sarebbe parlare con te, ma stanotte l’unica compagnia è il tuo silenzio, sei fatto così, hai paura di soffrire, ma io ero pronta a soffrire per te, l’ho fatto, ma ti sei comunque allontanato da me.
Ora sono triste e tormentata dal pensiero di te, i dubbi mi piovono dagli occhi, forse sono io che non sono abbastanza, ma forse sei tu che sei eroso dal male, anche tu hai troppa paura ad amare.
Mi ritrovo a camminare sola, per le strade del parco, vorrei sentire qualche emozione positiva, ma nella mia testa c’è solo disillusione.
Sulla strada di casa, ho visto un’auto perdere il controllo sotto la pioggia, ero lì, non avevo più luce negli occhi, quando hanno tirato fuori il tuo corpo dalla macchina, e hai detto “per te”.
Sono rimasta sdraiata sotto la pioggia, a guardare verso il fantasma freddo di te, consapevole che d’ora in poi ogni parola non avrà più replica.
Ho perso molte cose nella vita, stasera ho perso anche te.