Lacrimosa
A volte le memorie di te tornano a farmi visita, a volte ricordo le promesse che abbiamo sussurrato l’uno all’orecchio dell’altra, a volte penso agli scherzi che gioca la vita, agli sguardi di complicità, ai nostri linguaggi incomprensibili al mondo, ma che per noi avevano un senso.
A volte vivo nel passato, perché è l’unico modo per tenerti in vita, per essere ancora parte di te, perché tu riesca ancora a farmi sorridere dal nulla, e più il tempo erode la mia vita, e la mia consapevolezza della tua assenza accresce, più mi sembrano i ricordi di un’altra persona, di un’altra vita.
È precipitato tutto così velocemente nell’oblio, che ancora cerco di trovare un’equilibrio tra la mia perdita e la tua dipartita.
Polvere di sogni è tutto ciò che sei rimasto, mentre le mie lacrime si fermano sulla soglia degli occhi, rimembro le tue parole di conforto, non riesco a trattenerle, mentre guardo il buio crescere ed eclissare la mia luce, il tuo volto si obnubila nei miei pensieri, la tua calda voce, si assottiglia in un eco di silenzi, puoi restare ancora un secondo prima di diventare parte dell’immensità ?
Vita mia, tanto mi hai dato e tanto mi hai tolto, infelice e felice questa strada non si ferma, e ancora mi metti alla prova con un altro valico da scalare, ancora una volta mi chiedo qual è il senso, e se ricordi le mie parole “forse un senso poi non c’è”.
Stasera quando il sonno mi avrà divorata, puoi venire a trovarmi ? Ho bisogno di un tuo abbraccio, mi manca quando il tuo respiro mi svegliava nel cuore della notte, vedere la tua faccia calmarsi quando ti stringevo.
Al tuo funerale non sono riuscita ad entrare, ero seduta difronte alla chiesa, a guardare il vuoto che hai lasciato nella vita delle persone lì presenti per te… giorno di lutto è scolpito nella mia memoria, mentre scivoli in un posto dove non posso raggiungerti, mentre il dubbio sovrasta ogni mia certezza, posso catturare la luce che ha splenduto per l’ultima volta sul tuo viso ?
Sono egoista se vorrei un eterno secondo per poterti dire addio ?
A volte vivo nel passato, perché è l’unico modo per tenerti in vita, per essere ancora parte di te, perché tu riesca ancora a farmi sorridere dal nulla, e più il tempo erode la mia vita, e la mia consapevolezza della tua assenza accresce, più mi sembrano i ricordi di un’altra persona, di un’altra vita.
È precipitato tutto così velocemente nell’oblio, che ancora cerco di trovare un’equilibrio tra la mia perdita e la tua dipartita.
Polvere di sogni è tutto ciò che sei rimasto, mentre le mie lacrime si fermano sulla soglia degli occhi, rimembro le tue parole di conforto, non riesco a trattenerle, mentre guardo il buio crescere ed eclissare la mia luce, il tuo volto si obnubila nei miei pensieri, la tua calda voce, si assottiglia in un eco di silenzi, puoi restare ancora un secondo prima di diventare parte dell’immensità ?
Vita mia, tanto mi hai dato e tanto mi hai tolto, infelice e felice questa strada non si ferma, e ancora mi metti alla prova con un altro valico da scalare, ancora una volta mi chiedo qual è il senso, e se ricordi le mie parole “forse un senso poi non c’è”.
Stasera quando il sonno mi avrà divorata, puoi venire a trovarmi ? Ho bisogno di un tuo abbraccio, mi manca quando il tuo respiro mi svegliava nel cuore della notte, vedere la tua faccia calmarsi quando ti stringevo.
Al tuo funerale non sono riuscita ad entrare, ero seduta difronte alla chiesa, a guardare il vuoto che hai lasciato nella vita delle persone lì presenti per te… giorno di lutto è scolpito nella mia memoria, mentre scivoli in un posto dove non posso raggiungerti, mentre il dubbio sovrasta ogni mia certezza, posso catturare la luce che ha splenduto per l’ultima volta sul tuo viso ?
Sono egoista se vorrei un eterno secondo per poterti dire addio ?