Piangermi Addosso

Provo a sorridere, ma vedo il male che ho dentro riflesso negli occhi, ho provato a sorridere ma c’è
qualcosa di imperfetto che vedo in me, mi sento invisibile, mentre lancio in aria quello che trovo, alle persone non importa della mia felicità, finisco a piangere appoggiata al muro.
Mi sono vestita di sentimenti, ma li hanno fatti a pezzi, ho iniziato a spogliarmi, così che potessero non ferirmi più, ma il dolore è rimasto dentro di me, non riesco a liberarmi, mi sento continuamente imperfetta, finisco per odiare me stessa e piangermi addosso, mentre vieni per me.
Ho lo sguardo perso nel vuoto, il nulla negli occhi, e sono terrorizzata da quello che potrei fare, mi guardo e non capisco chi sono, vedo solo un grande casino che si è rotto dentro di me, ho provato a liberarmi da me stessa, ma sono finita con la testa nel cesso, tirando fuori ciò che avevo mangiato.
Sto aspettando che il telefono suoni, ma odio quel rumore, sono qui che mi piango addosso, mentre vieni per me, mi sento un vuoto totale, e non riesco a liberarmi da me stessa, non riesco a partire, non mi fai respirare, mentre mi metti le mani sulla bocca e mi dici che andrà tutto bene.
Ho paura a sorridere ancora, crescendo ho perso la capacità di credere nelle persone, l’amore è un sentimento raro, che mi ha portato solo dolore, ora non ho più spazio per queste parole, mi piango addosso, mentre mi dispero per te.
Sono qui a guardare il soffitto, mentre i pezzi della mia vita mi crollano addosso e mi chiedo se avrei potuto viverla meglio, e ogni fottuta risposta è un nuovo dolore che mi taglia dentro.
Non ho idea da dove provenga tutto questo casino, questo dolore, che mi fa tanta, troppa paura, ho provato a scappare, ma non sono più riuscita a ricominciare.
Mi sono detta andrà tutto bene, e per un po’ ci ho creduto, ma alla fine sono inciampata in un altro problema, ho provato a superare l’abisso che è in me, e sono di nuovo in total black.
Continuerò a guardare fuori da questa finestra, mentre nelle orecchie ascolterò il dolore di qualcun altro, pensando a come deve essere bello vivere di felicità, senza avere il sangue sulle pareti e il filo spinato intorno al cuore.