Spazi Vuoti

Potessi parlare con il diavolo mi piacerebbe chiedergli perché mi ha messa su una strada di vizi e peccati dandomi silenzi per colmare gli spazi vuoti, riempiti poi con delusioni, con persone e alienazioni.
Quando concedi uno spazio bianco a una persona, gli stai dando l’occasione per dimostrarti quanto è stupida, ma non sono rimasta illusa, soltanto annoiata.
Mentre i secondi scavavano solchi nella mia anima, mentre cercavo di riempire la voragine che mi mangiava, con bottiglie, con pastiglie, persone e sensazioni, mi perdevo ancora sotto questo cielo imbronciato, tra imprecazioni e dissoluzioni.
Non so ancora cosa stia facendo, sono rimasta soggiogata e affamata dalla vita, sento solo la paura, il dolore che mi scorre nelle vene, mentre queste lacrime amare, sono troppo stanche per scendere giù.
Vorrei scrutare un orizzonte più gentile, ma non credo ai lieto fine, vorrei sussurrare ai miei silenzi che verrano cullati, e forse un giorno amati, ma le mie parole sono troppo sottili, sprecate inutilmente per placare questa disincantata mente.